Palloncini bianchi, le note della canzone Ogni volta di Vasco Rossi e un lungo applauso per l’ultimo saluto a Giuseppe Russo, il giovane di 23 anni deceduto tragicamente dopo essere stato morso da un ragno violino. Le esequie si sono celebrate nella chiesa di Cristo Re a Collepasso, dove tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia della vittima per rendere omaggio a un ragazzo pieno di vita, strappato troppo presto all’affetto dei suoi cari. Centinaia di persone hanno affollato le vie che dall’abitazione di Giuseppe conducono alla chiesa, una processione silenziosa e commossa.
Durante il tragitto, tutte le strade erano ornate di palloncini bianchi, simbolo di purezza e di un’anima innocente, fatti volare in cielo alla fine della messa, in un saluto collettivo e struggente. Era il 15 luglio quando Giuseppe venne punto da un insetto ad una gamba mentre stava svolgendo lavori di pulizia all’interno di un terreno. Se in un primo momento ha pensato alla puntura di una zanzara, successivamente, vedendo che il rossore intorno al puntino nei giorni successivi diventava sempre più grande, ha scoperto la tipologia di puntura, finendo per essere ricoverato all’ospedale Cardinale Panico di Tricase. Ma le sue condizioni hanno iniziato a farsi sempre più complicate e così è stato trasferito prima al Vito Fazzi di Lecce. È stato sottoposto a diversi interventi chirurgici per cercare di arginare l’avanzata dell’infezione scaturita dal morso, ma nulla sembrava cambiare e da qui la decisione da parte dei medici di disporre il trasferimento presso l’ospedale di Bari. Neppure la consulenza con il centro antiveleni di Foggia ha sortito effetto. Poche ore dopo l’arrivo al Policlinico di Bari il giovane è deceduto nel reparto di rianimazione. L’arto destro è andato in necrosi dopo l’iniziale ascesso. La diagnosi parla di shock settico severo e insufficienza multiorgano. Ma sulle ipotesi che hanno causato la morte del 23enne sono in corso accertamenti clinici ed investigativi per cercare di fare luce su questo dramma. Il rito funebre ha vissuto momenti di grande intensità emotiva. La salma di Giuseppe ha sostato diversi minuti davanti al sagrato della chiesa dove gli amici dagli altoparlanti hanno diffuso la canzone “Ogni volta” di Vasco Rossi.