TARANTO – Ezio Capuano è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, insieme al suo vice Cosimo Zangla. La crisi profonda che ha travolto la società tarantina ha portato a questa decisione, mettendo fine a un’era caratterizzata dai sogni di promozione in Serie B.
Capuano, che ha riportato la passione e l’entusiasmo a Taranto con risultati eccezionali nel suo doppio ruolo di responsabile dell’area tecnica e allenatore, ha visto la sua esperienza compromessa dalla crisi finanziaria e gestionale del club.
Nonostante le difficoltà e questo triste epilogo il suo contributo rimarrà un capitolo importante nella storia del calcio ionico.
Con l’addio a Capuano, si apre ora una nuova fase per il Taranto. Tra i nomi circolati per la successione, Alberto Cavasin e Walter Novellino sembrano essere stati superati, Carmine Gautieri è in pole position per prendere le redini della squadra. L’ufficializzazione del suo incarico dovrebbe essere imminente e potrebbe portare una ventata di cambiamento in un periodo particolarmente difficile.
La squadra rossoblù, però, è chiamata a fare i conti con una situazione ancora più complessa: il debutto in campionato è previsto per venerdì 23 agosto allo stadio “Alberto De Cristofaro” di Giugliano in Campania. La gara si preannuncia complicata per l’impossibilità di schierare una formazione competitiva, con molti giovani della Primavera che scenderanno in campo così come è accaduto a Benevento dove la squadra ha incassato 6 gol.
Ad aggravare la situazione la decisione del Prefetto di Napoli Michele di Bari che ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Taranto, per motivi di ordine pubblico. Questa decisione, presa in accordo con la Questura di Napoli e il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, priverà il Taranto anche del supporto di quei pochi tifosi che sarebbero partiti a prescindere del momento nero che sta vivendo la società.
In questo clima di incertezze e difficoltà, il Taranto si prepara a una stagione che si preannuncia particolarmente complessa, con la speranza che il nuovo allenatore e i giovani talenti possano rimettere in carreggiata una squadra che merita di tornare a brillare anche se, al momento, mancano i presupposti per essere ottimisti.