MELENDUGNO – In vacanza nel Salento con l’idea di spendere il meno possibile e contestualmente senza badare a spese. Non è un paradosso ma quello che stavano cercando di fare due famiglie campane ospiti di un noto villaggio turistico di Melendugno. Non badavano a spese dentro e fuori il villaggio ma pagavano con soldi falsi. Una circolazione di banconote molto simili a quelle vere, fin troppo anomala nell’ultimo periodo, tanto che l’attenzione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo economico del territorio, è stata particolarmente sollecita. Un’attività info investigativa che ha portato gli uomini in divisa in pochissimo tempo a restringere il cerchio su due persone in particolare, padre di 53 anni e figlio di 31 anni che attualmente si trovavano a villeggiare nel Salento.
Baschi Verdi del Gruppo di Lecce e militari della Compagnia di Otranto, sono dunque intervenuti all’interno della struttura fermando i due indiziati, uno dei due gravato da pregiudizi di polizia, che erano intenti nella spendita di banconote del valore di 50 euro, ritenute verosimilmente ‘false’.
I due erano in vacanza con le rispettive famiglie. I finanzieri hanno dunque esteso la perquisizione alle camere prese in affitto e qui dopo aver rovistato tra valigie, armadi e casseforti, sono state rinvenute 6 banconote da 50 euro false. Il controllo si è poi esteso anche ai veicoli in possesso ai due, all’interno delle quali sono spuntate due armi illegalmente detenute. Un coltello di genere proibito e un’ascia. Anche per questo reato è scattata la denuncia per porto abusivo di arma.
Mentre per i soldi falsi, i due sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di ‘falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate e ricettazione.