BRINDISI – I Vogatori Remuri di Brindisi hanno scritto un’altra pagina importante nella loro storia, trionfando nel Meeting Nazionale 2024 del Centro Sportivo Italiano, giunto alla VI edizione, nonché nella 18° edizione dello storico “Trofeo dell’Adriatico e del Mar Ionio”. L’ultima e decisiva tappa si è svolta a Giovinazzo, dove l’equipaggio, guidato dallo storico timoniere Francesco Romanelli, ha superato svariate difficoltà organizzative per conquistare la vittoria. Questo successo rappresenta il settimo sigillo nella bacheca degli atleti brindisini, rendendoli i più titolati nella storia della manifestazione.
Oltre ai Vogatori brindisini hanno partecipato alle gare il Palio di Taranto, Vogatori Città di Taranto, Vogatori Taras, “Massimo Cervone” Giovinazzo e Lega Navale Taranto. La giornata è stata arricchita dalla presenza delle compagini di Livorno, Dubrovnik (Croazia) e La Ciurma di Vasto, che si è aggiudicata il Trofeo dei Gonfaloni.
Nonostante il caldo asfissiante, i supporter brindisini, non sono mancati. Un pullman di amici dei Remuri si è spostato dal capoluogo adriatico per incoraggiare la squadra. Oltre al primo gradino del podio, è da segnalare il riconoscimento ottenuto da Franco Romanelli come uomo simbolo del canottaggio a sedile fisso e dei valori dello sport. La consegna della targa personale da parte del giudice del CSI Massimo Tavella è stata accompagnata da un’ovazione da parte dei rappresentanti di tutte le squadre presenti.
“Siamo soddisfatti per il risultato – fanno sapere i Remuri –. Un sentito grazie va agli amici che ci hanno seguito in questa avventura. La vittoria ha un sapore particolare soprattutto perché arriva dopo un anno molto difficile. Le storiche lance dell’associazione, le imbarcazioni a dieci vogatori grazie alle quali si svolgono le nostre attività, versano in condizioni a dir poco difficili. Purtroppo, quest’anno non siamo riusciti ad organizzare la tappa cittadina del Trofeo. Alla luce di un impegno non solo sportivo, ma anche di valorizzazione delle tradizioni del nostro territorio, sarebbe opportuno che le Istituzioni, si interessassero alla questione per garantire continuità al nostro impegno”.