LECCE – Tutto è iniziato dall’allarme lanciato dal manager di un albergo del centro storico di Lecce per un presunto furto perpetrato da ospiti presenti nella struttura. L’intervento degli agenti ha rivelato ben altro, culminando in un arresto e una denuncia a carico di due giovani, per detenzione e spaccio di droga in concorso. È giovedi mattina quando quattro uomini di nazionalità senegalese prendono in affitto due camere d’albergo pagandole regolarmente con carta di credito. La stessa sera, in barba alle regole che il gestore aveva esplicitato in sede di ceck-in, ospitano nelle stanze altri amici che si fermano anche a pernottare.
La mattina successiva, quella di venerdì, uno di questi amici “ospitati” è stato visto allontanarsi dall’uscita di sicurezza portando con sé materiale assegnato alla palestra della struttura. Motivo per il quale dall’albergo giunge una chiamata in Questura. Ancor prima dell’arrivo degli agenti l’uomo rientra in albergo e spiega di aver terminato il suo allenamento all’aperto, riconsegnando tutto il materiale.
A quel punto gli agenti, su richiesta del manager, hanno verificato se fossero presenti altri ospiti non registrati all’interno delle stanza.
In una camera, trovata a soqquadro, i poliziotti hanno trovato due ospiti “in più” di 23 e 18 anni che dorminavo, regolari sul territorio nazionale e residenti a Lecce.
Insofferenti alla vista degli agenti, avrebbero tentato di nascondere dietro la schiena le tracolle che avevano addosso. All’interno della borsa del 23enne sono state trovate 87 pasticche Ecstasy.
L’uomo, già noto per reati inerenti all’utilizzo indebito e fabbricazione di carte di credito false, insolvenza fraudolenta, truffa e furto, aveva con sè anche diverse carte di credito e/o debito e documenti di identità di altre persone. Su disposizione della Procura è stato ristretto ai domiciliari con l’accusa di detenzione e spaccio e denunciato per l’ipotesi di reato di ricettazione.
Mentre il ragazzo di 18 anni è stato denunciato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di detenzione e spaccio in concorso.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.
