Tutto è pronto a Nardò per il quarto campionato di serie A2 di basket. L’entusiasmo è alle stelle.
Il roster costruito e affidato a coach Dalmonte è un mix di esperienza e belle speranze. Ci sono state le riconferme di Iannuzzi, Nikolic e Stewart, e i nuovi innesti di Zugno, Ebeling, Thioune, Mouaha e dei giovani Donadio e Rapetti e infine è arrivato il punto esclamativo, l’americano Croft.
Una squadra con gente vogliosa così come ha detto il direttore sportivo Matteo Malaventura:
“Ho cercato di fare una squadra con gente vogliosa di venire qua, con gente vogliosa di migliorarsi, che crede nel nostro progetto; siamo riusciti a prendere tutti i giocatori che erano nelle nostre scelte, quindi siamo molto contenti. Poi sarà il campo a dire se le scelte saranno state giuste oppure no. Però siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto”.
Sarà un campionato nuovo, un girone unico, come voluto con la riforma voluta dalla FIP, formato da 20 formazioni pronte a darsi battaglia che sono Avellino, Bologna, Brindisi, Cantù, Cento, Cividale, Cremona, Forlì, Livorno, Milano, Nardò, Orzinuovi, Pesaro, Piacenza, Rieti, Rimini, Torino, Udine, Verona, Vigevano.
Un campionato avvincente:
“Sarà un campionato bellissimo. Penso una delle più belle A2 degli ultimissimi anni e quindi è bellissimo esserci. Noi vorremmo dire la nostra, la filosofia, secondo me dovrà essere quella di giocarsi ogni partita, di godersela, di viversi il momento perché sarà bellissimo, cercando di ottenere la salvezza, di mantenere la categoria, divertendoci ogni domenica”.
Ironia della sorte nella prima giornata, il 29 settembre, Nardò ospiterà Pesaro e per il diesse Malaventura è un tuffo nel passato, per lui che è nato a Fano ed è cresciuto cestisticamente nella Scavolini Pesaro, squadra con cui ha debuttato in A1 e in Eurolega.
“Mi ha fatto venire un po’ di emozione perché pensare che di giocare con Pesaro, pensare che Pesaro possa venire qua a Nardò è qualcosa che mai nessuno avrebbe immaginato o pensato fino a qualche anno fa, quindi è bellissimo. Subito dopo l’uscita del calendario ho ricevuto chiamate di giornalisti e di amici di Pesaro, mi hanno detto che vogliono venire qua a vedere il Salento, quin sarà una bellissima giornata”.