LECCE – Il Lecce di Luca Gotti, dopo aver smaltito per due giorni le fatiche accumulate durante il ritiro in Austria, prosegue la preparazione nel quartier generale di Acaya.
È tempo di assimilare il lavoro svolto a Neustift e di eliminare le tossine degli alti carichi di lavoro. I prossimi giorni saranno intensi, con temperature ben diverse da quelle fresche del ritiro.
La squadra dovrà abituarsi a questo clima in vista dell’impegno amichevole internazionale contro il Nizza, che si giocherà domenica alle ore 17.00 allo stadio Via del Mare.
La prima gara, quella del mattino prevista al Deghi Center di San Pietro in Lama, è stata annullata su richiesta della squadra francese.
Marchwinski, che è l’uomo in grado di offrire nuove soluzioni offensive, ha iniziato a integrarsi con i nuovi compagni, mentre Kaba continua a lavorare in modo differenziato.
La partita con il Nizza sarà un importante banco di prova per tutti, Mister Luca Gotti avrà l’opportunità di valutare i giocatori potenzialmente titolari. L’undici probabile vede Falcone tra i pali; una difesa a quattro con Gendrey, Baschirotto, Gaspar e uno tra Gallo e Dorgu; Pierret e Ramadani davanti alla difesa; con Rafia o Banda, Marchwinski e Tete Morente o Oudin dietro l’unica punta Krstovic.
Il mercato chiuderà alla fine di agosto e il Lecce, come molte squadre, è ancora un cantiere aperto.
La società giallorossa sta cercando di completare la rosa, potrebbero arrivare ancora due difensori centrali, un terzino destro e almeno un attaccante centrale. Non è da escludere l’arrivo di un esterno offensivo destro. Tutto dipenderà anche dalle possibili cessioni, poiché Gallo, Dorgu, Gendrey e Krstovic fanno gola a diverse società.
Dopo l’amichevole con il Nizza, il Lecce dovrà concentrarsi sull’esordio ufficiale in Coppa Italia del 12 agosto al Via del Mare, dove i gol inizieranno a pesare come macigni.
La stagione ufficiale è alle porte, Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, nonostante i cinque nuovi arrivati sembrano all’altezza della situazione, hanno tanto lavoro da fare. Per completare lo scacchiere di Gotti in vista di una stagione che si preannuncia molto più impegnativa rispetto all’ultima, servono rinforzi.
