LECCE – Sarà la settimana delle novità, la prossima, per quel che concerne movida e festa di Sant’Oronzo. Gli argomenti saranno trattati nella seduta di giunta ed in consiglio comunale, come anticipa l’assessore alle attività produttive Gabriella Margiotta. Le direttive che saranno adottate saranno tutte improntate per rendere quanto più agevole e produttivo possibile, sempre nel rispetto delle regole, il lavoro dei titolari di pubblici esercizi, che in questo primo scorcio d’estate stanno facendo registrare un incremento di flusso della clientela. Le limitazioni imposte dalla precedente ordinanza, come dicono alcuni dei titolari di attività storiche del borgo antico, sono solo un lontano ricordo. Adesso occhi puntati sulla programmazione per i prossimi mesi, con riflettori accesi sulla Festa di Sant’Oronzo, che quest’anno, come anticipato nei giorni scorsi proprio dall’amministrazione di Palazzo Carafa, durerà cinque giorni al posto dei tradizionali tre. Due giorni in più che consentiranno ad espositori e titolari di bar e ristoranti che ricadono nell’area della Festa, di aumentare il volume di affari e che offriranno anche a leccesi e turisti di beneficiare di un ulteriore momento di svago in una città che sta facendo registrare in queste ore un gran numero di presenze. Le strade del centro storico, infatti, come si può notare dalle immagini che stanno scorrendo, sono invase da turisti ma anche da leccesi che decidono di trascorrere le serate in giro tra locali ma anche visitando monumenti e prendendo parte ad eventi. Insomma una stagione che è entrata nel vito e che si arricchirà di eventi che sicuramente non mancheranno nel cartellone della festa in onore dei santi patroni che prenderà ufficialmente il via il prossimo 23 agosto. Intanto, buona estate a tutti.
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Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.