Una giornata movimentata e densa di tensioni quella vissuta ieri al mercato del pesce di Gallipoli. Un blitz interforze, condotto da polizia, carabinieri, nas, guardia di finanza, guardia costiera e polizia locale, ha scosso l’estate gallipolina, innescando una serie di eventi che hanno visto protagoniste due famiglie attive nel settore della ristorazione e nella vendita al dettaglio di pesce.
Il controllo, finalizzato a verificare la regolarità delle attività commerciali e la conformità delle normative sanitarie, ha creato un clima di nervosismo tra i presenti. Le due famiglie si sarebbero confrontate in più occasioni in maniera animata. Le discussioni, dapprima limitate a scambi di opinioni e rimostranze, si sono rapidamente trasformate in accesi diverbi.
Un crescendo di toni tra le parti, con scambi verbali sempre più intensi che hanno sfiorato la violenza fisica. La situazione avrebbe necessitato dell’intervento delle forze dell’ordine.
In serata alcune persone coinvolte nei diverbi sarebbero state ascoltate dagli investigatori. L’obiettivo degli agenti di polizia del locale commissariato è quello di fare chiarezza sugli eventi e accertare eventuali responsabilità in merito a quanto accaduto. Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulla vicenda.