LECCE – Sui social e non solo, anche nel chiacchiericcio sotto l’ombrellone, non si parla d’altro. I nuovi autovelox della tangenziale est di Lecce rischiano di diventare l’argomento più gettonato dell’estate salentina. Tra pro e contro il dibattito s’infiamma, ed è condito pure da qualche fake news.
Per fermare la ridda di ipotesi, di polemiche e – in alcuni casi – di illazioni che si addensano con il passare delle ore sui due autovelox bidirezionali che l’amministrazione comunale ha deciso di installare sulla tangenziale di Lecce, Palazzo Carafa è pronta a fare chiarezza.
I dispositivi – già installati – verranno attivati dopo ferragosto, fanno sapere dal Comando di Polizia locale. La data esatta verrà comunicata nei prossimi giorni. Nel frattempo sta per essere avviata una robusta campagna di comunicazione per cercare di sensibilizzare i cittadini sulla “bontà e sull’efficacia di queste apparecchiature che hanno un solo obiettivo – ha ricordato il comandante Donato Zacheo – assicurare la prevenzione per scongiurare eventuali incidenti stradali e garantire maggiore sicurezza su questo anello stradale”.
Il numero dei sinistri che si verificano lungo le tangenziali cittadine è in crescente aumento. Ecco perché si è deciso di puntare su questo strumento per cercare di ridurre il tasso di incidentalità sui due raccordi stradali che cingono la città.
I nuovi autovelox godranno di una grande visibilità e saranno accompagnati dal limite di velocità massima consentita in quel tratto dì strada che sarà di 90 chilometri orari. Saranno attivati entrambi sulla tangenziale est cittadina: uno all’altezza dell’uscita 7b per San Cataldo in direzione Maglie, l’altro a qualche centinaio di metri di distanza dalla stazione di servizio Sant’Oronzo Nord, in direzione Brindisi. I dispositivi potranno contare su 14 segnali per varco, tra i cartelli di preavviso e quelli di segnalazione del limite di velocità.
