ROMA – Il ministro con delega alla Zona economica speciale, Raffaele Fitto ha invitato l’Agenzia delle Entrate a “verificare i dati” relativi al credito d’imposta legato alla Zes. L’agevolazione fiscale per le imprese deve essere in linea con l’ambizione della misura varata da questo governo”, ha precisato Fitto il quale ha contestato il provvedimento con cui il direttore dell’Agenzia ha definito la percentuale da applicare per determinare l’ammontare del credito di imposta ZES spettante alle imprese che ne hanno fatto domanda per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, nel territorio della ZES Unica.
Una percentuale che si ferma al 17,66% dell’investimento realizzato, “un valore – precisa Fitto – significativamente inferiore a quello prefigurato dalla norma, che riconosce alle imprese che investono nella ZES Unica fino al 60% del costo sostenuto”. Si tratta di un provvedimento adottato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate “senza alcun confronto”. Di qui la richiesta di “verifica dei dati”.