GALLIPOLI – Urina, feci, e cicche di sigarette, tutto lì da settimane. Le foto che non dovrebbero “raccontare” di un ospedale, sono state scattate, invece, nel nosocomio di Gallipoli, più esattamente nel sotterraneo, al piano – 2.
Questo è quello che possono trovarsi davanti i pazienti che vengono accompagnati in barella per arrivare nei diversi reparti. Da questo corridoio, infatti, poiché la strada è più corta, si possono raggiungere le diverse Torri del “Sacro Cuore di Gesù”, A, B e C. Alla sensazione di degrado che regalano questi scatti, bisogna aggiungere anche il cattivo odore che si genera e al quale anche i pazienti ed i familiari/accompagnatori sono costretti.
Può capitare che un bimbo passi da qui per essere trasferito in pediatria, così come può capitare ad un paziente che abbia bisogno di raggiungere medicina e chirurgia.
Gli escrementi potrebbero essere di animali che cercano rifugio nella notte e sostano in zona, in un luogo che deve curare il corpo e curarsi anche della dignità dei pazienti e della salubrità dei luoghi.
La denuncia è arrivata al nostro sportello “dilloatelerama”, chi ci racconta di questo “percorso degli orrori” ha già, più volte, contattato l’Ufficio Igiene di Gallipoli, di Lecce, i Carabinieri, i Nas, La Polizia Locale e la stessa Asl.