CronacaEvidenzaLecce

Salvataggio in extremis a Nardò. La richiesta: “Serve primo intervento h24”

Una donna incinta alla guida di un’auto accompagna il marito gravemente ferito al distretto socio sanitario di Nardò, ma alle ore 16 lo trova chiuso, gli operatori del 118 erano fuori per interventi e la guardia medica apriva in serata. A soccorrerlo ci hanno pensato tre autisti, mossi dal senso del dovere e di responsabilità.

Una storia che sicuramente si concluderà a lieto fine, ma non sempre è così. Come può un centro come Nardò che nel periodo estivo si vede triplicare il numero della popolazione, non disporre di un punto di primo intervento.

Articoli correlati

Controlli serrati nella movida leccese: 5 i locali sanzionati

Redazione

Fine Maggio al cinema: tra drammi, alieni e incubi

Davide Pagliaro

Unisalento ospita il seminario sull’educazione economico finanziaria per formare le nuove generazioni

Mario Vecchio

Lecce, commercialisti ed esperti contabili a confronto sul sovraindebitamento

Mario Vecchio

Case per il popolo: fotografie che raccontano la storia dell’edilizia residenziale pubblica

Barbara Magnani

San Cassiano, memoria e coraggio contro le mafie: un incontro per riflettere e ricordare

Elisabetta Paladini