BRINDISI – Ci sono ancora acque agitate a Palazzo di Città. Lo si è compreso nell’ambito della seduta di consiglio comunale – la prima dopo l’apertura della crisi – visto che le opposizioni hanno posto in evidenza il fatto che siamo ancora in presenza di una nuova Giunta monca dei due assessori che spettano a Fratelli d’Italia e soprattutto senza che siano state attribuite le deleghe a quelli già nominati.
E’ evidente che le attenzioni si sono incentrate proprio sul gruppo di Fratelli d’Italia, tentando di comprendere il motivo per cui non si è ancora provveduto a fornire i nominati dei due assessori.
Ed è stato il consigliere Raffaele De Maria a rassicurare un po’ tutti, confermando che il suo partito era a rimane parte fondamentale della maggioranza di centro destra.
Ovviamente dei nomi degli assessori non si è fatto cenno e questo lascia invariata la condizione di stallo dell’azione amministrativa, visto che nessuno dei sette assessori già nominati sa quello che deve fare, non essendo titolare di alcuna delega.
Ieri sera c’è stata l’ennesima riunione interna del partito di Giorgia Meloni, ma non si riesce ad intravedere una via di uscita praticabile a stretto giro di tempo.
Una ricostanza che la città non può permettersi, visto che è assillata da problemi gravissimi che attendono soluzioni immediate.
Ed il primo banco di prova sarà certamente quello della Brindisi Multiservizi che arriverà in aula il prossimo 29 luglio, si spera con una Giunta al completo e con un quadro politico-amministrativo meglio definito.