Il Comune di Gallipoli corre ai ripari e convoca un tavolo tecnico per discutere della stagione turistica 2024 alle luce dei recenti avvenimenti. Venerdì mattina, infatti, alle 9.30, presso la sala riunioni di via Pavia sono stati convocati dal vicesindaco Tony Piteo, con delega al turismo, il sindaco insieme allo staff e ai dirigenti di settore, i vertici provinciali e di categoria di Confindustria, Confesercenti, Federazione imprese demaniali, Cna Puglia, Silb, Sib, Assohotel, Federcamping, e tutte le associazioni di gallipoli attive nel settore turistico. Tutti insieme, intorno ad un tavolo, per analizzare eventuali problemi e cercare di risolverli.
I gestori dei lidi a Gallipoli stanno segnalando un preoccupante calo delle prenotazioni, attribuendone le cause principalmente ai problemi legati alla viabilità cittadina e alla scarsità di parcheggi lungo la litoranea. Questa situazione crea disagi non solo ai residenti, ma anche ai turisti, compromettendo l’attrattività della città.
Il sindaco Stefano Minerva, in un lungo post, ha risposto a tali critiche definendole “ingiuste e infondate”. Con il grido “Giù le mani da Gallipoli”, Minerva ha denunciato le polemiche come strumentali, difendendo l’operato dell’amministrazione comunale e sottolineando i successi ottenuti in collaborazione con il tessuto economico locale.
Tuttavia, Gallipoli continua a trovarsi al centro di un acceso dibattito. Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia è intervenuto con forza, partendo da articoli di stampa e reportage che hanno raccolto le lamentele degli abitanti. Queste stesse critiche hanno scatenato la reazione furiosa di Minerva. Fratelli d’Italia ha accusato l’amministrazione di aver “devastato ed imbruttito” la città con opere pubbliche peggiorative, impedendo a Gallipoli di sfruttare appieno il suo potenziale turistico, comparabile a quello di destinazioni come Ibiza o Mykonos.
Secondo Fratelli d’Italia, la comunità locale dovrebbe riconoscere che tali critiche dovrebbero servire da stimolo per migliorare i servizi e l’offerta turistica, piuttosto che accusare chi cerca di portare alla luce le problematiche. La discussione ha assunto anche toni politici, con Fratelli d’Italia che ha preso le distanze da coloro che, pur dicendo di simpatizzare per il centrodestra, governano con il sindaco Minerva, accusandoli di essere complici dello “scempio sociale e politico” della città.
In conclusione, la situazione a Gallipoli riflette una complessa rete di responsabilità e opinioni contrastanti. Da una parte, vi sono le preoccupazioni legittime degli operatori turistici che lamentano disservizi strutturali, dall’altra, c’è la difesa dell’amministrazione che rivendica i propri risultati. Le critiche, se ben indirizzate, potrebbero diventare un’occasione per avviare un dialogo costruttivo volto al miglioramento della città, trasformando la polemica in un’opportunità di crescita e sviluppo per Gallipoli.
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