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Ondata di caldo: cantieri edili a rischio, detenuti in sofferenza, allerta sanitaria e sociale

LECCE – Una settimana da bollino rosso per le temperature roventi in tutta la Puglia. A Taranto nel fine settima si dovrebbero toccare punte di 41° a Lecce i valori oscillano tra i 38 e 39°. In previsione dei questo è stata emanata un’ordinanza regionale sull’emergenza caldo che vieta il lavoro nei cantieri edili, come pure nel settore agricolo e florovivaistico, tra le ore 12.30 e le 16 fino alla fine di agosto. Eppure, denuncia la Cgil di Lecce, in diversi Comuni della provincia i cantieri edili esposti al sole sono stati più attivi che mai rimanendo. Per questi il sindacato ha sollecitato l’intervento degli organi ispettivi, forze dell’ordine e amministrazioni comunali in primis, per verificare alcune situazioni e lancia un appello proprio a sindaci e organi ispettivi affinché siano garanti della salute dei lavoratori.

A rischio anche i detenuti – denuncia Antigone- che sottolinea come le strutture non siano adeguate e con queste temperature sono veri e propri forni, per questo – evidenzia l’associazione- molti sono costretti a mettere pezzi di cartone sulle finestre per fare ombra.

Una situazione che durerà anche nei prossimi giorni e Il ministero della salute per la giornata di mercoledì 17 per quanto riguarda il sistema di allarme per per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute ha alzato a 2 il livello, il che vuol dire allerta dei servizi di sanitari e sociali proprio per le temperature elevate e condizioni metereologiche che possono avere effetti negativi sulla salute. 

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