“Meglio che morivi tu che papà…Ti uccido, ti tolgo di mezzo…fai schifo non servi a niente”. Sono alcune delle frasi che un 46enne di Ruffano avrebbe rivolto nei confronti della madre, invalida al 100 per 100, e ora indagato con le accuse di estorsione e maltrattamenti. I fatti si sarebbero consumati da gennaio fino ai giorni scorsi, quando l’anziana madre, di 74 anni anni, non ha trovato il coraggio di denunciare il figlio, destinatario ora di un avviso di chiusura delle indagini a firma del pubblico ministero Patrizia Ciccarese. Per diverso tempo la donna avrebbe subito vessazioni psicologiche, offese e minacce da parte del figlio se non avesse assecondato alle sue richieste. L’uomo pretendeva prevalentemente soldi che sarebbero serviti per l’acquisto di alcol o droga. In altre circostanze, avrebbe sfasciato casa rompendo suppellettili e oggetti presenti in casa. Nei prossimi giorni sarà fissata l’udienza preliminare. L’uomo è difeso dall’avvocato Simone Viva.
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