BRINDISI – Lavaggio quotidiano di tutte le strade del centro storico e del lungomare, ritiro entro le 23 dei rifiuti dei locali della movida, raccolta in tutti i quartieri entro le ore 13, interventi continui nelle dieci isole ecologiche della città. Sono questi gli impegni non derogabili che la ditta AVR aveva assunto nel vertice con l’Amministrazione Comunale svoltosi lo scorso 4 luglio.
Il tutto, da realizzare immediatamente visto che una prima verifica sarebbe stata compiuta proprio oggi, a distanza di meno di due settimane. Ebbene, non c’è bisogno di attendere la nota ufficiale da Palazzo di Città. Basta vedere in che condizioni si trovano le strade del centro cittadino per sapere che il lavaggio non viene effettuato quotidianamente, così come le isole ecologiche non vengono tenute in ordine con interventi frequenti.
E poi c’è il gravissimo problema della mancata effettuazione degli interventi di disinfestazione con la conseguente invasione di blatte e di topi in ogni rione della città.
L’ex direttore del servizio di igiene urbana Piero Gioia, invece, denuncia il periodo esageratamente esteso di comprensione che l’Amministrazione Comunale ha avuto nei confronti di questa azienda, pur in presenza di accertate inadempienze. Gioia, inoltre, fa notare che non si capisce se le sanzioni all’ex Teorema per 100.000 euro sono state effettivamente applicate, visto che non si evince da nessuna parte e ricorda, poi, che di recente sono stati apposti i sigilli su alcune aree della nuova sede operativa di via Majorana dove ci sarebbero anche attività sospette di scavo su cui l’Arpa potrebbe fare luce. E controlli sarebbero necessari anche sulla sede di via per Pandi per capire se la ditta ha eseguito i lavori concordati.
Insomma, sulla vicenda rifiuti occorre chiarezza prima che ad occuparsene siano soggetti terzi rispetto alla stazione appaltante.