LECCE – Anziani ancora nel mirino dei truffatori che, in questo caso, si sono spacciati per dipendenti dell’Enel per carpire la fiducia delle vittime ed estorcere soldi. Fortunatamente a bloccarli prima di mettere a segno l’inganno , la polizia locale di Lecce, che grazie alle segnalazioni giunte tempestivamente al numero 0832.230055 dedicato al contrasto e alla prevenzione del fenomeno delle truffe agli anziani nell’ambito del progetto “Siate accorti!”.
Gli episodi si sono verificati lo scorso 28 giugno e 11 luglio, rispettivamente in zona Salesiani e Mazzini. Nel primo caso la potenziale vittima è stata una donna di 80 anni, che circa un anno fa era già incappata nella rete della truffa del “falso incidente” perpetrata da “falsi carabinieri” che le avevano estorto 2.000€; nel secondo, una coppia di ultranovantenni.
I parenti, allarmati dalle modalità con le quali i propri cari erano stati conviti a fissare un appuntamento con sedicenti dipendenti ENEL, sotto la minaccia di vedersi interrotta l’erogazione di energia elettrica, hanno prontamente contattato il Comando della polizia locale, che ha così inviato una pattuglia all’ora e nel luogo dell’appuntamento.
Gli agenti, in questo modo, hanno potuto identificare tre persone che esibivano lettere di “incarico alla vendita a domicilio” e tesserini di riconoscimento irregolari. Inoltre, è stato identificato anche il titolare della società, con sede a Brindisi, che aveva fissato entrambi gli appuntamenti, persona che risultava gravata da numerosi precedenti penali, di cui alcuni specifici per truffa, circostanza che ha avvalorato l’ipotesi di indagare sull’attività in corso.
Dell’esito degli interventi è stata trasmessa informativa di reato alla Procura della Repubblica ed è stato informato il Questore per l’adozione di eventuali provvedimenti di “foglio di via”.
<Rivolgo un plauso alla polizia locale per la sollecitudine, il grande spirito di collaborazione, la professionalità che stanno dimostrando in un settore d’intervento particolarmente delicato – dice il sindaco Adriana Poli Bortone – Siamo grati anche al ministero dell’Interno, e alla Prefettura di Lecce, per l’organizzazione del servizio di informazione, che diventa sempre più urgente dal momento che la popolazione anziana è in progressivo aumento ed è, purtroppo, decisamente esposta a situazioni particolarmente spiacevoli. Il miglior modo per affrontarle è sicuramente la prevenzione>.