NEUSTFIT (AUSTRIA) – Una sana colazione in albergo il Milderer Off prima di salire a bordo per il trasferimento al centro sportivo. Un po’ di riscaldamento per essere alle 10.30 a disposizione dello staff tecnico per il lavoro sul campo.
Esercitazioni tecniche in campo ristretto divisi per due gruppi nella prima parte della mattinata.
Poi avendo a disposizione due campi da calcio, un gruppo è passato ad un lavoro incentrato su partitelle dieci contro dieci con tre squadre a rotazione. Contestualmente dall’altra parte lo staff tecnico sempre sotto l’attenta regia di mister Gotti, ha diviso il resto dell’organico in altre due squadre impegnate in esercitazioni collegate al possesso palla, movimenti in fase di possesso e non possesso.
Un primo approccio con quelle che diventeranno nei prossimi giorni, le volontà di natura tattica di mister Gotti che sta disegnando i connotati della squadra chiamata ad affrontare un campionato che si preannuncia difficilissimo. Meticoloso nello spiegare movimenti con e senza palla, il tecnico è così entrato nel vivo della fase di preparazione tattica. A pochi passi la postazione dei preparatori atletici che monitorano costantemente tutti i dati di ogni singolo giocatore e grazie ai quali a fine giornata in accordo con il mister, viene pianificato il lavoro del giorno successivo.
Allenamento intenso dunque orientato a testare anche fiato e gambe in vista del test amichevole di mercoledì. Un primo approccio con il clima partita anche se l’avversario di turno non è certamente da considerarsi impegnativo. Un test propedeutico per mettere in pratica nozioni tattiche. A proposito dell’amichevole di mercoledì, confermato il doppio impegno pomeridiano.
Alle 17:30 i giallorossi saranno impegnati con l’U.S. Saval Maddalena disputando un tempo da 40 minuti. A seguire, alle 18:30 i ragazzi allenati da mister Gotti affronteranno la formazione dello SV Kematencon in due tempi da 30 minuti ciascuno.
Nel pomeriggio nuova seduta di allenamento. Un lavoro dedicato in particolare al potenziamento muscolare.
In due gruppi distinti a distanza di un’ora uno dall’altro, i giocatori hanno lavorato in palestra con carico di pesi e potenziamento della forza. Al termine tutti in campo per un defaticamento di pochi minuti prima dopo rientrare negli spogliatoi. Hanno svolto lavoro differenziato Banda e Kaba, a seguirli parte dello staff tecnico e quello sanitario.