Nel test di popolarità dei governatori di Regione del Sole 24 Ore, Michele Emiliano perde ancora consenso: lo 0,8% in meno, con la lancetta del gradimento che si ferma al 46%. Meno di un pugliese su due ha dichiarato che lo voterebbe, se si andasse alle urne domani. Posto che il governatore è ormai alla fine del suo secondo mandato consecutivo, e dunque non sarebbe rieleggibile (al netto di un eventuale tris per i presidenti di Regione, rimasto però nel campo delle ipotesi), il risultato del sondaggio lo vede penultimo in classifica. Già nel 2019, quattro anni dopo la prima elezione, Emiliano era scivolato al decimo posto, perdendo l’8,9% del consenso rispetto al 2015.
Il Governance Poll è il sondaggio che misura l’apprezzamento dei cittadini nei confronti di chi li amministra. Organizzato dall’istituto demoscopico Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, quest’anno vede in testa tre governatori del Nord: Massimo Fedriga del Friuli-Venezia Giulia (con un gradimento del 68%), Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna, 67%), dimessosi venerdì e ora eurodeputato, e Luca Zaia (Veneto, 66%).
La classifica sulla popolarità degli amministratori dà i voti anche ai sindaci: su 80 primi cittadini messi sotto esame, vede al 25esimo posto la sindaca di Andria, Giovanna Bruno, dieci gradini più giù Maria Alda Episcopo, sindaca di Foggia. Al 62esimo posto il primo cittadino di Brindisi, Giuseppe Marchionna, e al 70esimo Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto.
