LECCE – È come entrare in un’altra dimensione. Quasi surreale, per certi versi onirica. Varcare la soglia del Museo ferroviario di Lecce è questo e tanto altro ancora. Un’esperienza immersiva, direbbero oggi gli esperti. Più semplicemente un tuffo nella storia. Perché la storia delle ferrovie si mescola meravigliosamente con la storia del territorio salentino. Un magnifico salto indietro di diversi decenni quando i nostri avi si mettevano in viaggio in cerca di fortuna.
Un museo vivo, che accoglie e culla i visitatori dando loro la possibilità di salire sulle vecchie carrozze, accomodarsi sui sedili di legno e in pelle, ammirare cimeli, di ogni genere e plastici meccanici perfettamente funzionanti.
Per chi ama il treno è un’occasione da non perdere. Basta fare un giro per scorgere significative testimonianze di archeologia industriale.
Preservare la memoria storica è fondamentale per guardare al futuro. L’obiettivo è quello di integrare il museo al territorio.
Fondamentale sarà l’attività di promozione, ma intanto c’è chi decide di attraversare l’Oceano per arrivare fin qui, nel Salento, a Lecce, per ammirare questo splendido esempio di archeologia industriale.
Il Museo Ferroviario di Lecce è una struttura del Comune di Lecce gestita dall’Aisaf, l’Associazione jonico salentina amici delle ferrovie.