LECCE – La deadline è segnata. Adriana Poli Bortone entro 48 ore intende definire la composizione della giunta. E nel corso del vertice con i responsabili di partiti e movimenti della coalizione è stata chiara. Così ha già dato appuntamento a tutti per giovedì alle 8,30.
Il vertice di tre ore a Palazzo Carafa è servito a chiarire tanto, ma non tutto.
Resta in piedi il nodo quote rose. Una soluzione, in verità, il sindaco ha già annunciato di averla: o saranno partiti e movimenti a indicare tre donne, altrimenti sarà il primo cittadino a completare la giunta nominando tre donne, tutte figure di prestigio, che ha già individuato fuori dal consiglio comunale.
C’è poi il caso Udc-Puglia popolare. Non c’è sintonia sull’ingresso in giunta di Andrea Guido. L’Udc lo sostiene, essendo il consigliere più suffragato. Puglia Popolare, vantando un accordo con il sindaco per un assessorato e un maggior numero di propri candidati nella lista fatta insieme con l’Udc, spinge per l’ingresso in giunta di Gianmarco Pagliaro. Ma a decidere, se non si trova una soluzione, sarà il sindaco.
Quanto ai possibili assessori, i nomi proposti da partiti e movimenti (e ribaditi nell’ultimo vertice) confermano le indiscrezioni.
Per Fratelli d’Italia: Roberto Giordano Anguilla e Andrea Pasquino. Ma ai meloniani potrebbe essere richiesta una quota rosa: e allora Pasquino potrebbe lasciare il posto a Maria Luisa Greco.
Un assessorato per Io Sud con Gianpaolo Scorrano.
Uno per il Movimento Regione Salento con Giancarlo Capoccia.
Uno alla lista di Giorgio Pala, che potrebbe privilegiare una donna: e il nome che ricorre con insistenza è quello di Tiziana Pastore.
Due assessori anche per le liste volute dal senatore Marti: Bernando Monticelli Cuggiò e Severo Martini (uno di loro, però, potrebbe sacrificarsi per una quota rosa).
Un assessorato anche a Forza Italia con Luciano Battista.
La presidenza del consiglio potrebbe offrire una sorta di una camera di compensazione in caso di rinuncia all’assessorato per far posto ad una quota rosa.
Quanto poi alla carica di vicesindaco, una tutela per Ugo Lisi è stata chiesta dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri con un messaggio al sindaco Poli Bortone e ai vertici dei partiti di centrodestra. Una tutela per compensare la sua rinuncia alla candidatura per fare spazio a quella di Adriana Poli Bortone. Ma c’è anche il passo di lato fatto da Paolo Pagliaro, presidente del Movimento Regione Salento, che rinunciando per primo alla candidatura, ha favorito la ritrovata unità del centrodestra intorno ad Adriana Poli Bortone. E per questo motivo sollecita per il Movimento Regione Salento la presidenza del consiglio, indicando il consigliere Gianmaria Greco.