GALLIPOLI – OTRANTO – L’obiettivo è sempre quello di coniugare le esigenze della movida estiva , gli imprenditori del settore, e la serenità dei residenti, soprattutto delle località marine prese d’assalto da turisti e visitatori
Se il primo cittadino di Gallipoli, Stefano Minerva, ha già emanato due ordinanze estive che si pongono l’obiettivo di limitare caos, disagi, ma anche situazioni spiacevoli, il collega Otrantino, Francesco Bruni , lo farà a stretto giro.
In riva allo ionio due le ordinanze emanate. Una per regolamentare le emissioni acustiche e sonore che provengono dai locali: consentite fino a mezzanotte nel periodo fino al sei agosto e dal 17 agosto al 30 settembre. Fino all’una nel restante periodo estivo, ossia quello a cavallo di ferragosto. L’altra per combattere il “turismo cafone” che vieta di circolare senza maglietta o indossando solo il costume da bagno in tutto il centro storico e nel centralissimo corso Roma. Insomma, dopo la spiaggia, per una passeggiata in centro, per un aperitivo o per fare shopping bisognerà indossare abbigliamento adatto. Spetterà ai vigili urbani controllare il rispetto delle regole in vigore da questo fine settimana e fino a metà settembre. La sanzione oscilla da 25 a 150 euro.
Sull’Adriatico, per il primo cittadino Bruni, il problema più urgente è quello di regolamentare le emissioni sonore, a tutela della quiete di residenti e turisti. Anche in questo caso bisognerà trovare il giusto equilibrio tra chi lavora nei locali e le esigenze di sicurezza , ordine e vivibilità. L’auspicio è quello che si possa fare la giusta sintesi, ma è necessario imporre dei limiti soprattutto d’estate per calmierare le emissioni negli esercizi pubblici e limiti d’orario per gli intrattenimenti musicali. I controlli saranno intensificati. Multe salate per i trasgressori .