LECCE – In campo, da lunedì, ci sono già 27 agenti in più. È anche così che la Questura di Lecce quest’anno intende garantire un’estate sicura a tutti, dai residenti che il Salento lo vivono tutto l’anno ai tantissimi turisti che lo riscoprono nella bella stagione. 27 unità che monitoreranno le località più gettonate dai flussi di vacanzieri: Lecce città, Gallipoli, Porto Cesareo e le marine neretine.
Non consiste solo in questo l’impegno dei poliziotti, ulteriormente rafforzato, dal Questore Massimo Modeo. Per mantenere alta l’attenzione e la sicurezza in tutta la provincia, nella Divisione Anticrimine e nei Commissariati distaccati sono stati messi in piedi dei Pool di operatori di polizia esperti che, accelerando le pratiche, consentiranno di emettere tempestivamente provvedimenti e misure di prevenzione.
Un’attenzione che sta già portando i suoi frutti: da inizio maggio ad oggi sono stati emessi 19 fogli di VIA principalmente per furti e truffe. C’è poi la misura del D.Ac.Ur che vieta al soggetto accusato di un reato di accedere nell’area urbana in cui ha commesso il fatto. Provvedimento adottato, ad esempio, il 16 giugno scorso per i cinque responsabili della violenta rissa all’esterno di una discoteca a Gallipoli; ma anche il 13 giugno per l’avventore di un noto locale leccese che ne ha accoltellato il titolare e per i due giovani di Poggiardo che il 10 giugno, in un locale del paese, si sono resi protagonisti di un pestaggio.
Provvedimenti lampo, si diceva, per scoraggiare chiunque abbia intenzione di minare la serenità altrui, nella consapevolezza di doverne pagare subito le conseguenze.