BRINDISI – Quanto costa costruire un edificio per civili abitazioni? La cifra ovviamente non cambia da una città all’altra, soprattutto nell’ambito della stessa regione, perché i costi delle materie prime sono gli stessi ed anche quelli della manodopera non cambiano.
A fare la differenza, invece, sdono i costi di vendita degli appartamenti che ovviamente variano da città a città. Tra Bari e Brindisi, ad esempio, la differenza del costo a metro quadro può essere anche di tremila euro e questo, ovviamente, a vantaggio del capoluogo di regione rispetto ad una realtà più piccola come quella brindisina.
E chi ci rimette in tutto questo? Sicuramente le imprese edili in quanto chi costruisce incassa meno della metà dei colleghi di realtà più grandi e sostiene gli stessi costi. Da qui una crisi sempre più complessa del settore che era stata messa in soffitta solo grazie ad i superbonus e che adesso è tornata a preoccupare in tutta la sua drammaticità.
Sono davvero tante le imprese che non riescono più a mantenere i livelli occupazionali, anche per colpa di crediti di imposta che sono costretti a conservare in un cassetto per le ben note difficoltà intervenute nella fase conclusiva di questa misura varata anni fa dal Governo.
E’ evidente che in una economia già in affanno come quella di Brindisi tutto questo assume un peso inimmaginabile e crea il rischio concreto di tensioni sociali. Da qui una richiesta pressante di considerare anche l’edilizia come uno dei settori su cui concentrare le attenzioni.