Attualità

Lavori abusivi, scatta l’allarme sicurezza: 9 campi off-limits al cimitero

LECCE – Non è una scena di NCIS, per fortuna. Siamo al cimitero monumentale di Lecce. Ecco come si presenta ai nostri occhi la situazione in una vasta area del camposanto. Non a caso le segnalazioni giunte in questi giorni allo sportello Dillo a telerama si susseguono. Coloro i quali vanno a trovare i loro cari per portare un fiore, pregare per la loro anima o per chiedere una protezione terrena si trovano davanti questa brutta sorpresa. Sigilli certificati dal nastro bianco rosso delimitano una vasta area comprendente ben nove campi di inuminazione per evitare rischi e pericoli ai cittadini e agli stessi operatori cimiteriali. Il provvedimento – chiesto dalla dirigente facente funzioni dei Servizi Cimiteriali Anna Maria Guglielmi e applicato dalla Lupiae Servizi – è stato disposto per assicurare la sicurezza nella zona. Ma cosa è accaduto? Da alcune verifiche è emerso che spesso i lavori all’interno del cimitero sono stati effettuati senza la preventiva richiesta dei cittadini e successiva autorizzazioni da parte del Comune di Lecce. In particolare, l’installazione dei cosiddetti monumenti sulle tombe non è stata eseguita a regola d’arte a causa di evidenti travi esposte al passaggio dei cittadini, basamenti non interrati, lapidi inclinate, posizionamento non parallelo, tali da impedire il passaggio della gente in modo non lineare. Peraltro è stato accertato che in numerosi casi il posizionamento di tali monumenti è stato effettuato in assoluta autonomia senza alcuna preventiva autorizzazione. Insomma, una serie di anomalie in barba al regolamento comunale di polizia mortuaria. L’unica deroga concessa è quella prevista per il collocamento di lapidi sulle tombe che verrà autorizzato esclusivamente a patto che i defunti siano inumati da non meno di 8 mesi. Nel frattempo è già stato avviato un lavoro di monitoraggio lungo e certosino affinché ogni passaggio venga eseguito a regola d’arte per assicurare decoro, rispetto del luogo e del sentimento di pietas per i nostri defunti.

 

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