LECCE – L’Arcivescovo di Lecce, a urne ormai chiuse, lancia un appello a vinti e vincitori: “sotterate le asce della campagna elettorale e lavorate tutti per il bene comune” dice.
Nel suo intervento, parte dai recenti episodi intimidatori con vittime il deputato Stefanazzi e l’assessore regionale Delli Noci.
“Non ci sono parole per commentare l’ignobile fatto di cronaca – esordisce – come se non bastassero i veleni della campagna elettorale, che ha ancor di più turbato la quotidianità dei leccesi”. “Lavorare insieme per il bene comune, come ho ribadito l’altro giorno rivolgendo il mio augurio al nuovo sindaco della città – continua – è una scelta nobile che non può essere oggetto di insulti, ingiurie, intimidazioni e tantomeno di minacce, velate o palesi che siano”. Poi l’appello: “Ai vincitori e ai vinti, agli eletti e ai non eletti chiedo un atto di coraggio: sotterrate le asce della ‘battaglia elettorale’ e rimboccatevi le maniche del confronto dialettico affinché la rappresentanza civica assegnata dal voto democratico divenga strumento di unità e concorra al bene comune.A tutti i cittadini leccesi auguro giorni migliori affinché la pace sociale torni ad essere il leit motiv della vita della comunità”.