Conto alla rovescia per il via ai lavori della statale 275. L’apertura del cantiere è prevista venerdì prossimo. E per l’occasione ci sarà il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Il primo cantiere ad aprire sarà quello del primo stralcio funzionale del primo lotto dell’opera, il tratto dalla zona industriale di Melpignano a Scorrano.
I lavori se li è aggiudicati la «Valori» che avvierà le operazioni, che in quel punto prevedono la messa in sicurezza con l’ammodernamento del tratto già esistente a quattro corsie portandolo da 16 a 22 metri di larghezza.
Per il primo stralcio l’importo disponibile è di circa 150 milioni di euro, per il secondo è di circa 82 milioni, per il terzo, ci sono circa 57 milioni.
Ma se per il primo stralcio si attende solo il via libera dei lavori, sugli altri due si addensano delle nuvole. Ci sono infatti ricorsi e sono già state fissate udienze davanti al Tar.
Gli stralci sono quelli che riguardano i tratti compresi tra Scorrano e Surano (vinto dalla Todini costruzioni) e tra Montesano Salentino e la zona industriale di Tricase (vinto dal consorzio stabile Infratec, composto da Perrotta group, Infram e Site). L’iter non è ancora ultimato. Sono in corso le ultime procedure tecniche e burocratiche. Ma la questione è già all’attenzione dei giudici amministrativi. I raggruppamenti esclusi dall’aggiudicazione del secondo e del terzo stralcio hanno presentato ricorso chiedendo l’annullamento delle aggiudicazioni. Si contesta un presunto collegamento fra Todini e Perrotta group. Era stata richiesta una sospensiva al Tar ma è stata respinta. Stessa decisione è stata assunta anche dal Consiglio di Stato. Ora si attende l’udienza di merito del 9 ottobre.
Ancora una volta il maxiappalto di ammodernamento della statale 275 passa dalle aule del Tar .