GALLIPOLI – Non può dirsi fuori pericolo di vita, ma le condizioni del 47enne raggiunto da tre colpi di pistola in strada a Gallipoli sembrano lentamente migliorare.
Venerdì pomeriggio su viale Europa intorno alle 18, a impugnare una pistola calibro 7 e premere il grilletto sarebbe stato un 30enne di Gallipoli, Nico Piteo, condotto subito in caserma e poi trasferito nel carcere di Lecce.
Con al fianco gli avvocati Stefano Palma e Pompeo Demitri, sarà interrogato dal Gip questo lunedì mattina alle 9.30.
Intanto, dalle indagini avviate subito dai militari della città bella e coordinate dal Pubblico Ministero Luigi Mastroniani, emergono altri dettagli sull’inquietante episodio.
Claudio Carretta, attulamente ricoverato al Fazzi in condizioni che restano critiche, nel primo pomeriggio di venerdì avrebbe avuto un diverbio con Piteo: i due avrebbero litigato animatamente in una stazione di servizio su via Lecce. Una lite che su viale Europa sarebbe poi culminata negli spari, più di tre, a distanza ravvicinata.
Piteo avrebbe lasciato a terra la vittima – soccorsa e condotta in pronto soccorso da un passante – per guadagnare la fuga. Testimonianze e telecamere, però, avrebbero consentito agli inquirenti di risalire subito a lui: in casa sua è stata trovata la pistola con la quale avrebbe sparato.
Secondo una prima ipotesi investigativa l’astio tra i due deriverebbe da screzi di natura privata.