LECCE – Settimana cruciale, la prossima, per il varo della nuova squadra di Governo di Palazzo Carafa guidata da Adriana Poli Bortone. Poche le indiscrezioni, ma il lavoro per la composizione della nuova giunta è già in corso. Di certo al momento, come ovvio che sia, ci sono i numeri. Numeri che parlano dei venti seggi consegnati alla maggioranza, premio compreso, e così suddivisi: quattro per Fratelli d’Italia, tre per Io Sud, lista collegata al sindaco, tre per Prima Lecce, due per Movimento Regione Salento, Forza Italia, Puglia Popolare e Lecce Futura, uno rispettivamente per Lega e Tutta Lecce. Restando fermi a questi numeri, quindi, si dovrebbe procedere con l’assegnazione di una delega ogni due consiglieri eletti. Ed ecco le prime ipotesi: un posto in giunta per Roberto Giordano Anguilla ed Andrea Pasquino, e seggi liberi per fare posto a Fabiola De Giovanni e Monica Faggiano, prima e seconda dei non eletti. Assessorato anche per Gianpaolo Scorrano e via libera in consiglio per Rosaria Stabile. Nella squadra di governo un posto anche per Bernardo Monticelli Cuggiò ed ingresso in consiglio di Laura Calò. Un posto in giunta anche per Andrea Guido, di Puglia Popolare, che libererebbe così un posto alla prima dei non eletti Lara Cataldo. Assessorato anche per il Movimento Regione Salento del Presidente Paolo Pagliaro, con Giancarlo Capoccia a fare parte dell’esecutivo, ed ingresso in consiglio del primo dei non eletti Roberto Russo. Delega in vista anche per Luciano Battista, e seggio in favore di Paolo Cairo. Ma al momento, come detto, siamo solo nel campo delle ipotesi. Posti in giunta potrebbero essere riservati ad esterni ma su questa opzione c’è al momento il massimo riserbo. Inoltre resta ancora da definire la questione relativa alle quote rosa.
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Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.