CronacaEvidenzaLecceVideo

“Ti scanno come una gallina” poi calci e pugni alla compagna: condannato a 4 anni

Insulti quotidiani, “sei una fallita, una vagabonda”, poi le botte: calci, pugni, schiaffi fino a spaccarle il labbro e farle un occhio nero. “Smettila che ti ammazzo, faccio venire qui la cronaca nera” le avrebbe detto un giorno impugnando un coltello. E alla fine la cronaca nera è arrivata, con un processo per maltrattamenti in famiglia e una condanna per l’uomo, in primo grado, a quattro anni di reclusione e interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.
È quanto stabilito dalla Giudice Annalisa De Benedictis per un 66enne di Vignacastrisi, frazione di Ortelle, accusato di aver vessato, perseguitato e minacciato per anni la sua compagna, 62enne del Capo di Leuca, difesa dall’avvocato Matteo Candela.
Stando all’accusa, l’uomo avrebbe più volte intimato alla compagna di non ribellarsi alle botte, brandendo una zappa e un’ascia, “ti spezzo il collo come le galline” le avrebbe detto, tenendo d’occhio ogni suo spostamento, impedendole di chiamare o di andare a trovare anche i suoi familiari, chiudendo il cancello dell’abitazione con un lucchetto e portando sempre con sè la chiave.
Alle spalle una relazione durata 36 anni, tale da spingerla – come lei stessa ha denunciato – a soprassedere su tante cose, complici i problemi di salute del compagno, fino a quando le aggressioni non si sono fatte quotidiane e sempre più feroci, tali da farle temere il peggio.
Incassata la condanna, l’imputato, difeso dall’avvocata Arianna Lezzi, potrà comunque ricorrere in appello.

Articoli correlati

Lecce, Giampaolo tra passato, presente e futuro

Tonio De Giorgi

Morciano di Leuca piange Erica Quaranta, ex assessore: si è spenta a 36 anni dopo tre anni di coma

Redazione

Sequestrata la salma dell’ex sindaco di Taranto

Redazione

Movida, vigilanza e controlli per allentare la stretta

Redazione

Bari: picchia ausiliari del traffico per multa, denunciato

Redazione

Massafra, resta incastrato nel macchinario: 27enne perde tre dita

Redazione