LECCE – Il fiato sospeso per due ore. L’attesa. Poi, la conferma che arriva dallo scrutinio: Adriana Poli Bortone è il nuovo sindaco di Lecce. Torna a Palazzo Carafa dopo diciassette anni e lo fa vincendo il ballottaggio che la vedeva contrapposta a Carlo Salvemini. Lo vince con il 50.7 delle preferenze, mentre lo sfidante della coalizione di centrosinistra si ferma al 49.3. Cala il sipario, quindi, su Lecce 20/24, cala il sipario su una campagna elettorale che ha avuto bisogno di quindici giorni supplementari per designare il nuovo inquilino di Palazzo Carafa chiamato a governare la città per i prossimi cinque anni. Ore cariche di tensione e di emozione, poi la liberazione da un carico emotivo e la consapevolezza di aver compiuto una grande impresa. E la gioia è tutta nelle parole del neo eletto sindaco.
Quella di Adriana Poli Bortone è di fatto la vittoria di tutto il centrodestra, compatto come non mai, pronto a fare quadrato. E questo aspetto lo hanno sottolineato il senatore leghista Roberto Marti ed il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis
Emozione, per questa vittoria di Adriana Poli Bortone e del centrodestra come le sue dieci liste di sostegno, è quella che si trova nelle parole del consigliere regionale e presidente del Movimento Regione Salento Paolo Pagliaro e dell’onorevole Ugo Lisi con la sua Lista Tutta Lecce.