LECCE – Le temperature record sfiorano i 4o gradi. Un caldo infernale, insopportabile per chiunque soprattutto per quanti hanno la sfortuna di essere ricoverati all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. All’interno del nosocomio la situazione atmosferica è incandescente. Ma quel che è peggio è che in alcuni casi poco oi nulla si fa per rendere più sopportabile la situazione. Emblematico quanto si registra nel reparto di peneumologia da dove sono giunte alcune segnalazioni allo sportello Dillo a Telerama. “Siamo stati costretti a portare da casa un ventilatore per mia madre anziana”, denuncia un telespettatore. “Eppure nei corridoi del reparto sono presenti diversi condizionatori, ma nelle stanze dei degenti invece non esiste alcun tipo di ventilazione per dare un po’ di ossigeno e di refrigerio ai pazienti ricoverati. E’ una vergogna”, conclude l’utente.
Altri problemi sono stati segnalati nello stesso reparto. Un telespettatore lamenta la mancanza di sedie funzionanti nella sala d’attesa dell’ambulatorio. “Le poche presenti – denuncia – sono rotte”.
Insomma, a volte basterebbe poco per alleviare i disagi di chi è costretto – suo malgrado – ad affrontare sofferenze e dolori quotidiani