AttualitàEvidenzaLecceVideo

Nove anni senza Ivan. I genitori: “Chi sa, parli”

Mamma Rita e papà Sergio continuano a chiedere verità e giustizia per loro figlio Ivan, conosciuto come Dj Navi, trovato impiccato ad un albero di ulivo la mattina del 22 giugno del 2015 nelle campagne di Acquarica del Capo. Se in un primo momento il caso venne chiuso come suicidio, la tenacia dei genitori hanno portato al cambio del sostituto procuratore, poiché il primo risultò poi incompatibile con il procedimento, e ad ulteriori indagini. Il fascicolo d’inchiesta è ancora aperto e nei mesi scorsi il reato di istigazione al suicidio è stato riqualificato in omicidio, come disposto dalla pm Buffelli, dopo che due pm differenti avevano firmato richieste di archiviazione. Due i nomi iscritti nel registro degli indagati: un 70enne con il quale Ivan aveva avuto una tormentata relazione sentimentale e un 50enne di Presicce-Acquarica con il quale il dj collaborava.

 

Articoli correlati

Dieci anni di PugliArmonica: via al festival che celebra le feste patronali

Redazione

“Né eroe, né guerriero”: presentato il libro dell’ex procuratore Mandoi

Redazione

Francesco Fasano, ad un passo dalla gloria di “Amici”

Redazione

Fiamme a Lizzanello nella notte: danneggiate tre auto

Redazione

Insulti e mani al collo alla compagna: divieto di avvicinamento, ma il braccialetto non c’è

Erica Fiore

Tra fede, tradizione e spettacolo, la comunità celebra San Giovanni Elemosiniere

Barbara Magnani