GALLIPOLI – Questa volta ci pensa il governo a risolvere il nodo dei parcheggi estivi rimasti appesi alle lungaggini burocratiche tra piani della mobilità in aree parco e procedure di VIA e PAUR. La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento con il quale si da la possibilità ai Comuni costieri dotati di Piani urbani della mobilità sostenibile di effettuare le opere necessarie alla realizzazione di parcheggi temporanei ad uso pubblico fino a 500 posti, per ciascun parcheggio, soltanto con la comunicazione dell’avvio dei lavori in quanto considerate attività di edilizia libera, purché destinate ad essere immediatamente rimosse entro lo scadere dei 180 giorni. Tali opere, quindi, sono escluse dalle procedure di valutazione ambientale e non sono soggette ad autorizzazione paesaggistica. Otranto, Melendugno, Ugento e Gallipoli sono le aree maggiormente interessate dalla vicenda del blocco delle autorizzazioni per le aree di sosta stagionali.
Proprio a Gallipoli è stato inaugurato un maxi parcheggio dove un tempo sostavano le giostre nei momenti di festa o si accendeva la focareddha di Sant’Antonio. L’area di via Francesco Zacà ora ospita un grande parcheggio pubblico con 306 posti auto, con stalli riservati ai diversamente abili, una quindicina di posteggi per ciclomotori, nuova illuminazione pubblica e aiuole verdi. L’area è quella a ridosso della zona cimiteriale, proprio all’ingresso della città provenendo dalla ex provinciale per Taviano, ed è disciplinata con collegamenti integrati con bus e navette per consentire di lasciare l’auto fuori dal perimetro cittadino e raggiungere il borgo e il centro storico.