LECCE – Il sindacato dei vigili del fuoco hanno inviato una lettera al prefetto di Lecce per segnalare una situazione di emergenza. Alla vigilia della stagione estiva, i vigili del fuoco di Lecce lavorano con una cronica carenza di personale e di mezzi, che sono inoltre sovente inadatti, vecchi e malconci.
“Alla situazione di stallo relativa alla costruzione della nuova sede centrale operativa, – dicono – si somma l’agonia del parco automezzi che versa in condizioni drammatiche, caratterizzato da mezzi che andrebbero rottamati, ma che contrariamente ad ogni logica di programmazione economica-finanziaria, vengono continuamente inviati presso le autofficine per continue e variegate riparazioni, con il risultato di lasciare il personale operativo letteralmente a piedi. In questi primi giorni di anticipo di estate il personale operativo dei Vigili del Fuoco sta rivivendo la stessa storia degli anni passati: la stagione degli incendi estivi è arrivata e, anche questa volta, l’apparato di soccorso del Comando non è pronto. Ripetiamo:la situazione del Comando Vigili del Fuoco di Lecce è al collasso.
Accade infatti che la squadra del distaccamento di Veglie debba lasciare la sede e la relativa zona di competenza operativa, come accaduto lo scorso 9 giugno per circa 24 ore, per spostarsi in sede Centrale a Lecce per svolgere esclusivamente interventi di incendio vegetazione, e questo a causa della carenza di APS, mezzo che permette di intervenire, tra l’altro, in caso di incidente stradale o incendio abitazione.
Accade che il personale del distaccamento di Tricase debba operare con mezzi che normalmente vengono utilizzati a supporto di Squadre di soccorso e in questo modo non essere operativa in caso di incidenti stradali o incendi abitazione, come il 16 e 17 giugno.
A nulla sono servite le esperienze emergenziali che hanno colpito la provincia di Lecce negli scorsi anni, come a nulla sono servite le grida d’allarme lanciate dallo stesso Comandante Ing. Lala al Dipartimento VvF per rinforzare il Dispositivo di Soccorso in materia di uomini e mezzi chiaramente sottodimensionato nel periodo estivo!
Se una volta erano i mezzi fuoristrada a mancare, ora lo sono anche gli APS, indispensabili per affrontare una miriade di altre tipologie di interventi: incidenti stradali, incendi abitazione, soccorso a persona, incidenti sul lavoro gli incendi estivi. Il nostro è un grido di allarme,- concludono che anche quest’anno rivolgiamo a tutte le autorità che esercitano responsabilità in relazione alla sicurezza ed al soccorso pubblico, in primis il Prefetto Rotondi, affinché si attivino per migliorare la situazione descritta.
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