LECCE – Sistemata la questione che riguarda l’allenatore Luca Gotti, con un importante biennale che scadrà nel giugno del 2026, aspetto del tutto nuovo per il club di Via Colonnello Costadura, adesso il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e il direttore sportivo Stefano Trinchera, i due uomini mercato del Lecce, possono iniziare a programmare la prossima stagione, in sintonia con il tecnico di Adria, in questi giorni in vacanza. Inizia un nuovo ciclo e all’ex Udinese il presidente Sticchi Damiani, e tutto il sodalizio salentino, hanno chiesto la terza salvezza di fila.
L’agenda è fitta, bisogna capire come evolveranno le questioni con i prestiti in scadenza anche se la situazione appare chiara: il difensore Touba è rientrato in sede al Başakşehir e anche l’esterno Almqvist, arrivato lo scorso giugno in prestito secco, è tornato al Rostov. Quel che accadrà è tutto nel recinto delle ipotesi.
E, proprio Pontus Almqvist, nella serata di ieri, ha salutato i tifosi del Lecce attraverso un post molto sentito su Instagram: “Grazie Lecce, grazie ai tifosi, ai compagni, a mister d Aversa, al presidente sticchi Damiani, al direttore corvino ed al direttore Trinchera, grazie a tutti : mi avete fatto sentire a casa! Vi porterò sempre nel cuore! ❤️💛”, ha concluso l’esterno offensivo.
Roberto Piccoli ha convinto molto anche Gotti, ma il suo riscatto sembra troppo oneroso per la politica del Lecce: bisognerà, dunque, comprendere come potrebbe maturare la situazione, indipendentemente dal riscatto. Riavere l’attaccante sarebbe molto importante, anche perché il montenegrino Krstovic potrebbe partire: fa gola a più società di serie A e in pole sembra esserci la Fiorentina.
Sul piano delle cessioni la linea della società resta sempre la stessa: il Lecce non ha bisogno di cedere, ma eventuali proposte verranno valutate: nessun elemento in sostanza verrà ceduto ma rimarrà nel Salento solo chi crede con forza nel progetto. Nel frattempo, dopo l’arrivo certo del centrocampista Pierret che domani pomeriggio sosterrà le visite mediche di rito, si lavora per Tete Morente, esterno offensivo in uscita a parametro zero dall’Elche.
Sfumano pian piano, invece, le voci su un interessamento per De Wit, il 26enne trequartista offensivo olandese, che ha salutato l’AZ Alkmaar, a gennaio è stato realmente un obiettivo del Lecce, ma adesso la società di Via Colonnello Costadura sembra orientata verso altri profili.