FRIGOLE – E’ proseguito anche in queste ore il pellegrinaggio, partito ieri con l’apertura dei seggi, dei residenti del quartiere Litorale, costretti in questa tornata elettorale ad esercitare il proprio diritto di voto nelle sezioni istituite nel seggio allestito per l’occorrenza in via Belice a Lecce, vista l’indisponibilità di quello di Frigole a causa dei lavori di ristrutturazione della scuola. Un pellegrinaggio forzato e non gradito dai residenti, che hanno invocato da subito l’istituzione di un seggio alternativo nella marina. Richiesta che però non è stato possibile accogliere dopo il parere definitivo della Commissione tecnico elettorale di Palazzo Carafa che, al termine di un sopralluogo effettuato unitamente a Prefettura e Questura, ha ritenuto non idonee le sedi individuate, in primis quella del centro Acquatina, per mancanza dei requisiti di sicurezza. Così i residenti di Frigole, Borgo Piave, Torre Chianca e San Cataldo da ieri ed in queste ore si stanno recando nel seggio dell’istituto Calasso in via Belice a Lecce dove sono state allestite le sezioni 87, 88 e 89. In tanti si sono organizzati con i propri mezzi mentre altri ancora hanno scelto di raggiungere il capoluogo con i bus della SGM che coprono il servizio di trasporto urbano nel quartiere litorale. Di certo, stando a quanto raccontano a microfono spento alcuni dei residenti che hanno appena votato, nessuno ha voluto rinunciare ad esprimere la propria preferenza, se pure tra non poche difficoltà. La questione della mancata istituzione di un seggio alternativo nella marina di Frigole ha scatenato non poche polemiche e tante sono state le iniziative messe in atto per tentare di arrivare ad una soluzione della vicenda. Tra queste una raccolta firme da parte dei residenti ed inviata alla Prefettura, una manifestazione promossa dal Movimento regione Salento ed abbracciata da tutta la coalizione di centrodestra, ed un esposto del Codacons alla Corte d’Appello.

Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.