LECCE – L’orgoglio del presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, rappresenta la forza e la caparbietà di una città, Lecce, e di un territorio, il Salento, che sono e vogliono rimanere protagonisti sul maggiore palcoscenico calcistico italiano, la serie A, con una società che parla salentino, di amici e soci accomunati dalla stessa passione.
Quella serie A che la società giallorossa, composta da salentini veraci, ha conquistato e difeso con passione e forza, quella serie A sempre più straniera, che diventa ancora più difficile e concentrata al nord.
Dopo la promozione del Venezia, il numero 1 di Via Col. Costadura ha scritto un commento sui suoi profili social che descrive l’attuale situazione della cartina geografica del calcio, caricando l’ambiente in vista delle prossime sfide e sottolineando il forte concetto di identità, italiana e salentina, della società che rappresenta:

Salgono in serie A Parma, Como e Venezia (complimenti!), tre città del nord, tre proprietà straniere. La serie A ormai è in maggioranza espressione di “società straniere” e con il Lecce unica squadra sotto Napoli. – Scrive Sticchi Damiani – Stiamo facendo, insieme alla nostra gente, qualcosa che è in totale controtendenza rispetto al calcio moderno e sentirsi quasi degli “intrusi” è lo stimolo più grande per giustificare qualsiasi sforzo per esserci comunque, a modo nostro…