LECCE – Un Piano urbanistico atteso da quarant’anni, un piano urbanistico presentato alla città, un piano urbanistico che se Lecce confermerà la fiducia all’amministrazione uscente sarà il primo atto ad essere approvato. Carlo Salvemini, sindaco uscente ed in corsa per la coalizione di centrosinistra, ritorna sul Pug in una conferenza stampa convocata nel comitato di Viale Otranto. E lo fa, oltre che per ribadire i pilastri su cui poggia lo strumento urbanistico, anche per rispondere a distanza al candidato di centrodestra Adriana Poli Bortone, che sulla questione Pug, come ha sottolineato Salvemini, ha mostrato dubbi e perplessità annunciando che, se dovesse essere eletto sindaco rivedrebbe alcuni aspetti.
Salvemini sottolinea anche un altro aspetto di non poco conto. Se mai si dovesse rivedere il Pug, sarebbe come fare un passo indietro. Ovvero riaprire gli iter ed attendere il parere, indispensabile, dell’Autorità di bacino.
Il sindaco uscente, poi si è soffermato su alcuni dei punti del nuovo Piano urbanistico e che daranno un nuovo volto al territorio che va dal capoluogo verso il mare.