BARI – Le tensioni, le divisioni, le fibrillazioni sono rimaste fuori dall’aula. Perché la seduta del Consiglio regionale, l’ultima prima della volata finale del voto per le europee e amministrative che impegnerà i consiglieri nei rispettivi territori, ha prodotto l’approvazione di leggi e provvedimenti come da tempo non accadeva. C’è tanta sanità, al centro dei lavori. Dal sostegno ai fratellini leccesi affetti dalla malattia di Lafora, proposto dal capogruppo de la Puglia Domani Paolo Pagliaro, al testo genetico obbligatorio per diagnosticare la Sclerosi laterale amiotrofica. Quest’ultimo provvedimento, richiesto dai consiglieri di Azione e Per la Puglia, Sebastiano Leo, Saverio Tammacco, Mario Vizzino, Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggero Mennea, istituisce l’obbligo della prescrizione del test genetico, salvo espressa rinuncia del paziente, per individuare eventuali mutazioni genetiche. Così si diagnosticherà con precocità e tempestività le forme genetiche di SLA e lo si potrà fare anche su persone a rischio predisposizione su base familiare.
Sarà, inoltre, aumentata la copertura vaccinale anti-papilloma virus umano e saranno somministrati ai neonati anticorpi monoclonali contro la bronchiolite.
Sì dell’aula anche alla istituzione, chiesta dal consigliere del gruppo Misto, Antonio Tutolo, dello psico-oncologo. Per due anni, le Asl potranno sostenere psicologicamente pazienti e familiari coinvolti in diagnosi oncologiche attraverso l’arruolamento di figure qualificate. Supporto esteso anche agli operatori sanitari dei reparti oncologici, a rischio burnout.
Il centro di riabilitazione ospedaliera del San Raffaele, a maggioranza, primo firmatario Amati, passa nelle mani del pubblico, rientrando nell’organizzazione funzionale della Asl di Brindisi, corredato da tutte le unità operative, relativi day hospital e per tutti i livelli, regimi e fasi delle attività riabilitative. È stato ritenuto necessario un approfondimento di natura tecnica in merito alla norma finanziaria, sollecitato dai consiglieri di opposizione, in virtù dell’opportunità di rendere più congrua la cifra stimata in 9.591.860 euro.
C’è anche il tema lavoro, al centro dei provvedimenti approvati. Più controlli per le attività di cantiere negli appalti affidati dagli enti pubblici: l’obiettivo della legge proposta dal consigliere del Misto, Lanotte, è tutelare i lavoratori e impedire che gare al ribasso ricadano sull’anello debole della catena. In tal senso è stato previsto, su proposta del presidente della V Commissione Mazzarano, il salario minimo di 9 euro lordi l’ora. Tutela del lavoro che passa anche dal sostegno alle edicole, con una legge proposta dal presidente Pagliaro, consentendo loro di estendere le categorie di prodotti commercializzabili. Via libera anche alla legge sul mototurismo, una fetta importante del turismo sino ad ora però non destinataria di servizi dedicati.