LECCE – Comincia la nuova vita per l’ex Galateo: i lavori di ristrutturazione dell’intero edificio sono iniziati a fine febbraio e termineranno entro il 2026.
Il progetto, ambizioso, prevede la realizzazione di 70 alloggi di social housing di cui 8 di co-housing. Edilizia a basso costo con canoni d’affitto accessibili riservati ad anziani, giovani coppie, studenti universitari fuori sede, famiglie monogenitoriali, lavoratori, anziani sfrattati o sotto minaccia di sfratto troveranno l’opportunità di accedere a questi alloggi migliorando le loro condizioni di vita. Ma non solo alloggi. Ci sarà spazio anche per un asilo nido, negozi di vicinato e locali destinati ad associazioni e cooperative. E sarannto tanti gli spazi in comune.
In queste ore grazie alla collaborazione del Fai e del Conservatorio Tito Schipa di Lecce è stato possibile visitare in anteprima la struttura e comprendere come diventerà il vecchio sanatorio costruito in pieno periodo fascista e attivo fino a fine novecento, ma poi abbandonato a se stesso per decenni.
Dall’ingresso nord si accederà ad un lungo corridio, qui a destra e a sinistra sia al piano terra che nel piano seminterrato prenderanno vita le attività commerciali , accessibili non solo ai residenti. Nei piani superiori dell’ingresso nord e di quello a sud ci saranno gli alloggi. Questi ultimi si affacceranno sul grande parco del galateo. Un modo per raccontare presente, passato e futuro del sanatorio, attraverso le immagini dell’inaugurazione del 1934, nei nuovi pannelli tutto ciò che sarà.
Nel parco adiacente, tra un racconto e l’altro i ragazzi del Conservatorio Tito Schipa di Lecce hanno allietato i visitatori con la loro musica: pianoforte, i violini, i contrabassi, l’arpa, le chitarre, la musica classica, il pop rock, le musiche tradizionali . Il linguaggio universale della musica è stato veicolo e amplificazione dei messaggi di bellezza di pace ed energia creativa, esempi positivi che infondono fiducia.