BARI – È stata rinviata a lunedì 22 aprile la conferenza dei servizi convocata da Anas con i sindaci salentini, per discutere il progetto di ammodernamento del tratto Lecce-Salice Salentino della statale 7 ter Bradanico-Salentina. Nella precedente seduta del 14 marzo, il successivo incontro era stato fissato per il 16 aprile, in attesa di una concreta disponibilità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a rivedere il progetto, ripristinando il raddoppio originario del tracciato, da 2 a 4 corsie. L’ingegner Vincenzo Marzi, capo compartimento Anas Puglia, aveva accolto la richiesta di rinvio partita dai sindaci, in attesa che maturassero gli impegni politici sulla possibilità di raddoppio della statale 7 ter, così come il territorio attende da decenni.
Impegni che erano stati assunti dall’ex assessora regionale ai trasporti Maurodinoia solo a inizio marzo scorso, un anno e mezzo dopo l’approvazione della mozione del consigliere regionale Paolo Pagliaro, che dava mandato alla Giunta Emiliano di prevedere un nuovo studio di fattibilità tecnico-economica delle quattro corsie Lecce-Taranto da parte del Nucleo di valutazione regionale, e di aprire un’interlocuzione con il Governo nazionale per l’avvio dell’iter necessario a progettare, finanziare e realizzare una delle grandi incompiute tra le infrastrutture salentine. Un’opera necessaria per mettere finalmente in connessione sicura e moderna Lecce e Taranto, unici due capoluoghi pugliesi senza una strada di collegamento a 4 corsie.