LECCE – Giancarlo Capoccia del Movimento Regione Salento punta il dito contro l’amministrazione uscente di Lecce sulla vicenda Sgm.
Ancora una volta – dice Capoccia – ci troviamo di fronte al fallimento delle relazioni tra i vertici della SGM e i rappresentanti dei lavoratori, i quali si vedono costretti ad indire lo stato di agitazione in risposta alla mancata attenzione data alla richiesta di avviare un confronto su tematiche fondamentali per il benessere dei dipendenti e il corretto funzionamento dell’azienda.
È con profonda preoccupazione che osserviamo il comportamento della SGM e l’inerzia dell’amministrazione di centro sinistra. Quest’ultima, pur essendo una società in house del Comune di Lecce, ha preferito assumere un ruolo di mero spettatore anziché intervenire tempestivamente e proporre soluzioni concrete.
L’amministrazione – prosegue Capoccia – sembra nutrire un’errata convinzione di superiorità morale e culturale, impartendo lezioni di etica senza tuttavia tradurle in azioni pratiche ma i risultati sul campo sono deludenti. Invece di affrontare i problemi, si limita a nascondere le criticità dietro una facciata di normalità, creando un’illusione di stabilità destinata a crollare.
Esprimiamo – conclude – la nostra solidarietà alle parti sociali impegnati in questa battaglia, e la nostra gratitudine a tutti i lavoratori, che rappresentano l’anello vitale che tiene insieme la catena della mobilità nella nostra comunità. Con il loro impegno quotidiano, cercano in ogni modo di garantire una città più accessibile e sostenibile per tutti noi.