LECCE – Anche il Lecce sa essere letale nel finale. Come lo è stato l’Empoli ai danni del Torino. Al Via del Mare la squadra giallorossa raccoglie tre punti importantissimi in chiave salvezza.
“Sono quelle cose magiche che a volte succedono”, ha dichiarato a fine partita l’allenatore del Lecce.
Gotti aveva mandato in campo da pochi secondi Venuti, Pierotti e Sansone. “Ho inserito Venuti per avere quella esperienza e gestione dei momenti caldi della partita che lui ha nel suo repertorio. Mentre da Pierotti volevo una certa energia”. Ma non boccia le prestazioni di Oudin e Almqvuist. “Sono molto contento della della prova di Oudin mentre Almqvist si è dovuto un po’ sacrificare”.
Una vittoria che porta il Lecce a 32 punti. “Sì, ma non siamo salvi – precisa Gotti -, è un discorso che vale per tutte le squadre finché la matematica non dice il contrario”.
Il tecnico del Lecce ha bacchettato i propri calciatori per l’azione che ha portato al gol l’Empoli con la squadra disattenta e innervosita dal mancato intervento dell’arbitro sul tocco fuori area con le mani del portiere Caprile. “C’è stata molta leggerezza nel difendere – spiega -, perché pensavamo a quel pallone dentro o fuori. Questo mi ha dato più fastidio, poi per tutto il resto della partita la squadra è stata molto brava. Un Lecce solido mentalmente, maturo”.