Lameck Banda, l’attaccante esterno del Lecce, nella gara col Milan ha avuto un problema ma conta di esserci sabato al Via del Mare con l’Empoli, ne ha parlato a Piazza Giallorossa:
“Adesso Sto meglio. Purtroppo durante la partita col Milan ho avuto un leggero problema alla caviglia, la sinistra in particolare, ed ho svolto delle terapie. Sto lavorando per esserci sabato. Adesso le cose vanno meglio”.
Da un po’ di tempo i problemi fisici lo attanagliano, in modo particolare da quando è tornato dalla Coppa d’Africa, manifestazione che ha giocato con la maglia dello Zambia:
“Penso che abbia influito un po’ tutto, sia gli allenamenti che le partite, così come i voli a lunga distanza. Tutto questo ha influito anche a livello fisico. Ho risentito gli sforzi di quella competizione.
Banda afferma che per il suo Lecce non è cambiato molto a livello tattico col nuovo tecnico anche se adesso ovviamente tutti spingono per farsi notare e per rendersi partecipi di questo nuovo corso. La chiave di tutto è il lavoro:
“A prescindere dall’allenatore la cosa più importante è spingere in allenamento per dimostrare di essere importanti. Con D’Aversa mi trovavo benissimo, ma adesso col nuovo allenatore devo dimostrare, a maggior ragione, che merito un posto in squadra e sono consapevole che devo imparare e migliorare. Dal punto di vista tattico cambia poco e più che altro l’impegno che serve in campo ed io principalmente durante l’allenamento penso solo a lavorare, a spingere, impegnarmi e correre”.
Uno dei problemi più evidenti dei giallorossi è il gol, si segna poco e anche Banda sbaglia molto sotto porta ma è convinto che i gol arriveranno:
“In realtà i gol arriveranno L’importante è lavorarci su molto spesso è la sfortuna. Alcune volte possono essere degli errori, sicuramente ci sono aspetti che Devo migliorare sottoporta in allenamento. A volte può essere la sfortuna a volte degli errori, Però io spero e mi auguro che arriveranno anche i gol lavorando sempre di più a prescindere se sarò io a segnare o meno, ma l’importante è lavorare e darsi da fare”.
Sabato c’è lo scontro diretto con l’Empoli, spera di esserci ed è consapevole che sarà una partita molto dura:
“Credo che sia una partita molto difficile. Sicuramente noi dobbiamo lavorare e dare il cento per cento, ma in realtà guardiamo poco le altre squadre. Pensiamo a far bene noi stessi, ma siamo consapevoli che non è una partita da sottovalutare”.
Alla domanda precisa sulla salvezza del suo Lecce risponde in modo preciso, conciso e deciso:
“Ci salveremo, al 100% resteremo in A”.