BARI – Botta e risposta a distanza fra Vito Leccese, candidato sindaco di Pd, Verdi e Azione per Bari, e il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
“Che male abbiamo fatto per ascoltare Gasparri che insulta ogni giorno a reti unificate la nostra città. Gasparri!”, ha chiesto Leccese nel comizio in piazza Umberto, dove la segretaria dem Elly Schlein e il deputato alla Camera di Europa Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, ne hanno benedetto la candidatura, all’indomani delle primarie sfumate per scelta dei 5 Stelle.
Pronta, e dura, la replica del senatore di Forza Italia, Gasparri: “Dico a questo Leccese che io non insulto Bari, che amo, conosco e che frequento. Io depreco il suo partito, depreco quello che hanno fatto i suoi amici del Pd, depreco quello che hanno fatto Decaro ed Emiliano”.
“Condanno le umiliazioni che sta imponendo alla città di Bari – ha rincarato – il gruppetto che ne ha fatto il proprio giaciglio. La città va rispettata. E per rispettarla se ne vadano. Questo Leccese è soltanto l’ultimo anello di una catena che va democraticamente spezzata. Vadano nella casa della sorella del boss e ci rimangano. Forse è un luogo più adatto a chi mostra tanta arroganza”.