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Il pranzo è servito: in tavola pesce… e plastica

SALENTO – Se quello che state vedendo vi sembra anomalo, purtroppo nel 2024 non lo è. La plastica sta letteralmente soffocando il mare e ciò si ripercuote direttamente anche sui prodotti che quotidianamente arrivano sulle nostre tavole: pesci che ingeriscono plastica e prodotti nocivi. Ogni anno in mare finiscono 8 milioni di tonnellate di plastica. Di questi, 1 milione solo nel Mediterraneo e dunque nelle acque del Salento.

Marika Di Leo, un’attivista salentina, con la sua provocazione lancia un appello per dire stop all’inquinamento dei mari e per sensibilizzare tutti noi a fare del nostro meglio per salvaguardare il pianeta, il mare e il cibo che mangiamo.

Le acque dello Ionio e dell’Adriatico presentano, purtroppo, una grande quantità di microplastiche. E le previsioni non sono certo promettenti: gli scienziati stimano che entro il 2050 il quantitativo di plastica presente in mare sarà superiore a quello del pesce.

Cambiare abitudini sarebbe il primo passo verso la salvezza del nostro mare e della nostra salute. Ognuno di noi può fare la differenza nel corretto smaltimento dei rifiuti. Solo così torneremo a mangiare sane zuppe di pesce e non di… plastica.

Mariafrancesca Errico

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