LECCE – Il Lecce è in evoluzione o possiamo anche chiamarla ricostruzione silenziosa.
Com’è giusto che sia l’avvento di un nuovo tecnico porta sempre delle novità, delle nuove strategie e una diversa visione di gioco rispetto alla precedente.
Il Lecce di D’Aversa, volendo spiegare con un gioco di parole il concetto, era una squadra costruita per costruire; Gotti invece, per quello che abbiamo visto nella sua prima uscita, che ovviamente è debolmente indicativa, punterà ad essere più attento nella fase difensiva.
L’ex Udinese sta lavorando in modo silente e sta facendo respirare alla squadra aria nuova per provare a scacciare via ansie e paure dell’ultimo periodo perché scendendo in campo sgombri mentalmente è più semplice combattere senza timore.
Dopo l’allenamento congiunto con la Primavera l’allenatore di Adria ha concesso due giorni liberi ai suoi calciatori, visto che la settimana prossima trascorreranno Pasqua e Pasquetta in campo per preparare e giocare la gara con la Roma di De Rossi e dell’ex Giacomazzi, che tornerà a calcare l’erbetta del Via del Mare dall’altra parte della barricata, come vice dell’allenatore giallorosso.
I salentini scenderanno in campo domani pomeriggio, proprio al Via del Mare, per ricominciare a studiare i modi giusti per affrontare la squadra capitolina che è una delle più in forma del campionato ed arriva a cavallo di 4 vittorie e un pareggio nelle ultime 5 gare, una squadra rinvigorita dalla cura De Rossi che appare più sbarazzina e sicura di sé.
A Lecce però De Rossi dovrà sicuramente fare a meno di Pellegrini squalificato e Azmoun infortunato e spera di riuscire a recuperare l’acciaccato Dybala che spinge sull’acceleratore del recupero, per provare ad esserci, ma non c’è nulla di scontato sulla sua presenza nella sfida tra giallorossi salentini e giallorossi romani.

Per Gotti invece sarà la settimana giusta per riabbracciare i nazionali Berisha, Borbei, Burnete, Dorgu, Krstović, Pongračić, Rafia e Ramadani. E spera di recupera Banda che la scorsa settimana si è allenato con un lavoro personalizzato per recuperare dalle noie al ginocchio.
Tra i tifosi dopo la vittoria con la Salernitana c’è grande curiosità per capire se è solo una rondine nel primo cielo di Primavera oppure è stato il primo passo d’un nuovo corso.